Vi proponiamo la pubblicazione Perché la Polonia. Storie e biografie di personaggi noti e comuni legati alla terra polacca, che rappresenta il primo tentativo di mostrare la Polonia da una prospettiva italiana. In esso gli autori, provenienti da diverse discipline, hanno cercato di rispondere alla domanda: perché la Polonia? Prospettive diverse, un approccio interdisciplinare e un'ampia gamma di ricerche, tra cui la storia, la letteratura, la sociologia, l'antropologia, la teatrologia e la linguistica, consentono una visione olistica dell'argomento.

Nel libro gli autori, che rappresentano diversi campi scientifici, condividono le loro esperienze personali e le loro ricerche, creando una ricchezza metodologica e concettuale. Questa diversità permette di scoprire un "fenomeno polacco" multidimensionale, spesso trascurato dagli stessi polacchi.

Il libro mostra il fascino della musica polacca, del paesaggio, della lingua, della modernità polacca, come espresso, ad esempio, dagli studiosi che vivono nelle città polacche. Impariamo - da un lato - a conoscere gli elementi comuni agli inni polacchi e italiani, dall'altro - a conoscere la cultura della tavola in Polonia, in cui ultimamente sono presenti sempre più elementi italiani. Ma è anche un viaggio ai tempi di Stanisław August Poniatowski e Bernard Bellotto, un'immersione nel patrimonio culturale polacco, o un viaggio in tempi meno lontani con il diplomatico italiano Aldo Coradello.

"Perché la Polonia" non è solo una raccolta di testi; è anche un'occasione per scoprire vari aspetti della vita e della cultura della Polonia contemporanea, estremamente stimolanti e preziosi per chiunque sia interessato all'argomento.

Vi invitiamo a leggere la 147ª parte della serie "Conferenze", pubblicata dalla Stazione PAS di Roma dal 1956.