Cosa c'entra Copernico con l'Italia? Com'era la teoria eliocentrica prima e dopo le scoperte dell'astronomo polacco? Come veniva rappresentato nell'iconografia e quali erano i metodi di ricerca dell'epoca? Queste e altre domande hanno trovato risposta nella conferenza "Copernico e l'Italia 2023".
L'evento, organizzato dall'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e dall'Osservatorio Astronomico di Roma, è un'iniziativa per avvicinare la figura e l'attività scientifica di Nicolaus Copernicus al pubblico. Il 28-30 settembre 2023 si terrà un Congresso internazionale dedicato a questo tema, in collaborazione con la Società Astronomica Italiana, l'Istituto Polacco di Roma, la Stazione Scientifica dell'Accademia Polacca delle Scienze di Roma e le università italiane (Roma Sapienza, Bologna, Ferrara, Padova), il tutto sotto gli auspici dell'Accademia dei Lincei.
I temi della conferenza si concentrano sul rapporto multiforme di Nicolaus Copernicus con l'Italia, in un contesto biografico, storico, culturale e scientifico, con particolare attenzione al suo soggiorno a Roma. Verranno inoltre affrontate le attività scientifiche di Copernico e la prima ricezione delle idee copernicane nel contesto nazionale. Il programma dell'evento prevede la visita a luoghi del centro di Roma legati a Copernico (una passeggiata tra il Palazzo della Cancelleria, Piazza Sant'Eustachio e Sant'Ivo alla Sapienza) e a monumenti rilevanti per la scienza astronomica nel Rinascimento (Villa Farnesina, Palazzo Patrizi-Montoro).
Nell'ambito degli eventi in occasione della Notte Europea dei Ricercatori, il 28.09. alle ore 21:00, l'Istituto Polacco ha ospitato una conferenza sullo scienziato, aperta al pubblico. Il professor Lucio Russo, matematico e storico della scienza dell'Università di Tor Vergata, ha presentato la conferenza "L'eliocentrismo prima e dopo Copernico".
L'evento prevede circa 100 partecipanti, tra cui rinomati astronomi e storici della scienza come Robert Westman [UC San Diego], André Goddu [Stonehill College, Easton MA], Michael Shank [University of Wisconsin-Madison WI] e Rivka Feldhay [Cohn Institute - Tel Aviv University].
Inoltre, nel parco del Museo di Monte Mario è stata organizzata una piccola mostra di reperti copernicani, tra cui la prima edizione del De Revolutionibus e un prezioso manoscritto dei Notabilia Cencelleriae, su cui Copernico probabilmente studiò diritto canonico all'Università di Bologna.
Sul sito web PAN utilizziamo i cookie per raccogliere dati statistici e per il funzionamento corretto del sito. Questi cookie possono essere installati sul tuo dispositivo per la lettura delle pagine. Per ulteriori informazioni sullo scopo dell'utilizzo e sulla modifica delle impostazioni dei cookie, puoi consultare la nostra informativa sulla privacy.