Edu&Science Meeting

22.05. si è svolto Edu&Science Meeting a Roma.
Durante l'evento è stato un incontro tra NAWA e La Sapienza, e in serata con le università e i beneficiari delle borse di studio.
foto: MEiN
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Sulla cooperazione internazionale e i raggi gamma - intervista con proff.ssa Sabrina Casanova

"Non mi aspettavo che Cracovia fosse così bella", dice la professoressa Sabrina Casanova, dell'Istituto di Fisica Nucleare dell'Accademia Polacca delle Scienze, nella nostra intervista di maggio. La professoressa Casanova ci parla anche di cos'è un disco galattico, di quale scoperta attende l'astronomia moderna e di quale figura scientifica la ispira. Continuate a leggere per un buon inizio di settimana!
Professoressa, ci parli degli esordi della sua collaborazione con l'Accademia delle Scienze polacca. Come le è venuta l'idea di venire a Cracovia?
Prof. Sabrina Casanova: Dal 2009 sono membro della High Energy Stereoscopic System (H.E.S.19472001S.) Collaboration, di cui fanno parte anche i miei colleghi polacchi dell'Istituto di Fisica Nucleare PAN di Cracovia e dell'Osservatorio Astronomico dell'Università Jagellonica. Per molti anni abbiamo lavorato insieme su diverse tematiche. È stato il Prof. Ostrowski dell'Osservatorio Astronomico dell'UJ a propormi di presentare la mia candidatura durante il reclutamento per la posizione di professore assistente presso l'IFN PAN nel 2013. Nel 2016 ho ottenuto l'abilitazione e dal 2019 sono professore all'IFN PAN.
Qual è la sua opinione circa il sistema di borse di studio polacco? È difficile ottenere una borsa di studio in Polonia? Lei sta portando avanti l’OPUS con NCN.
SC: Nel 2014 e nel 2017 ho vinto due borse di studio OPUS per un totale di circa 2 milioni di zloty per assumere un dottorando e alcuni assegnisti di ricerca che lavoravano su un altro progetto in cui ero impegnata anch’io. Si tratta del progetto High Altitude Water Cherenkov (HAWC – https://www.hawc-observatory.org/), di cui sono il P.I. (Principal Investigator) polacco. Nel 2019, io e la mia collega, la dott.ssa Salesa Greuss, abbiamo fatto richiesta di un’altra borsa di studio OPUS, che è stata accettata. Purtroppo, da allora non sono riuscita a ottenere nessun altro finanziamento, rimanendo di fatto senza fondi per poter continuare il progetto HAWC.
Che cos’è il Disco Galattico?
SC: Il disco galattico è la regione "sottile" della Galassia, situata sia sotto che sopra l’equatore galattico. È un disco sottile con un'altezza di circa 100-200 parsec e un raggio di 20.000 parsec. La maggior parte degli oggetti astrofisici (stelle, ammassi stellari, ecc.) si trova all'interno di questo disco.
Che cosa vorrebbe condividere della sua ricerca? Quale impatto può avere sullo sviluppo della scienza?
SC: La Terra è immersa in una sorta di "mare" di nuclei ed elettroni ad altissima energia, noti come raggi cosmici. L'origine di queste particelle ultrarelativistiche, i meccanismi della loro accelerazione e la fisica degli ambienti estremi in cui vengono accelerate sono oggetto della nostra ricerca. Tra i fenomeni più estremi della Galassia ci sono le nebulose pulsar, le micro-quasar, i residui di supernova e le regioni di formazione stellare. Studiamo questi fenomeni utilizzando fotoni ad altissima energia, chiamati raggi gamma, emessi da particelle acceleranti in presenza delle suddette sorgenti astrofisiche. La scoperta dell'esatta sorgente dei raggi cosmici sarebbe una scoperta epocale nel campo dell'astronomia.
La sua ricerca prevede frequenti viaggi all'estero? Come sono i rapporti con centri di ricerca stranieri?
SC: Sebbene il mio lavoro comporti frequenti viaggi all'estero, bisogna dire che oggi spessissimo si ricorre alla tecnologia, organizzando riunioni online. Questo consente di collaborare senza dover lasciare l'istituto di provenienza.
Possiamo aspettarci una nuova pubblicazione scientifica nel prossimo futuro?
SC: Insieme a scienziati statunitensi, sto lavorando a due importanti pubblicazioni dedicate alle microquasar che saranno presentate a breve sulla rivista Nature Astronomy.
Ha avuto modo di conoscere scienziati italiani che lavorano in Polonia?
SC: Sì, ho conosciuto diversi professori italiani che lavorano a Cracovia e a Varsavia.
Quali figure scientifiche sono per lei una fonte di ispirazione?
Marie Skłodowska-Curie, una delle più importanti fisiche di tutti i tempi, è un'ispirazione per molte donne e uomini di scienza. A questo punto vorrei aggiungere che nel 2007 mi è stato assegnato il premio di ricerca della Commissione europea intitolato proprio a Marie Skłodowska-Curie (Marie Curie IEF).
Cosa l'ha sorpresa della Polonia?
SC: Non mi sarei mai aspettata che Cracovia fosse una città così bella! Inoltre, sono rimasta davvero sorpresa dalla rapidità con cui la Polonia è cambiata dalla mia prima visita nel 2013.
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Sulla lingua polacca a Roma

Invitiamo tutti che parlano polacco e che sono interessati alla lingua polacca in generale a partecipare a due prossimi incontri a Roma.
L'incontro delle 10.00 riguarderà la comunicazione, la storia e, soprattutto, la poesia polacca contemporanea. L'incontro delle 18.00, invece, sarà dedicato agli studi di traduzione comparata.
Entrambe le parti vedranno la partecipazione di Jarosław Mikołajewski.
Seguiranno un laboratorio di comunicazione con la dott.ssa Katarzyna Forst e dopo storia italo-polacca con la dott.ssa Małgorzata Lorencka. La sera, presso l'Istituto Polacco di Roma, si terrà un dibattito con Jaroslaw Mikolajewski, la prof.ssa Monika Woźniak della Sapienza e Lorenzo Costantino dell'Istituto Polacco.
Per tutti gli interessati abbiamo incluso un programma (in polacco):
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