Breve storia
BIBLIOTECA dell’Accademia Polacca a Roma è una delle più grandi e preziose raccolte scientifiche polacche all’estero. La sua storia risale al 1921 quando, grazie al lascito del conte Józef Michałowski (1870-1956), erudito, giurista e bibliofilo polacco, nacque a Roma un Centro di Studi dell’Accademia Polacca di Scienze e Lettere di Cracovia (PAU). Il conte Michałowski donò all’Accademia, e più precisamente ad uso degli studiosi polacchi della cosiddetta Expeditio Romana che venivano a Roma per condurre le loro ricerche negli archivi vaticani, circa quattromila volumi riguardanti la storia di Polonia, la storia generale, la storia della Chiesa, il diritto e l'archeologia.
Il 27 settembre 1927 si tenne l'inaugurazione ufficiale del Centro di Studi e della Biblioteca dell'Accademia Polacca di Scienze e Lettere, che fino al 1938 occuparono i locali dell’Ospizio di S. Stanislao in via Botteghe Oscure, nei pressi di Piazza Venezia. La Biblioteca man mano si arricchì grazie alle nuove donazioni. Nel 1930 il conte Karol Lanckoroński, mecenate e collezionista di opere d’arte, lasciò in donazione all’Accademia circa sessanta mila fotografie di opere d’arte europea, soprattutto italiane. La raccolta scientifica della Biblioteca fu integrata con una collezione di libri dedicati alla storia e alle opere d’arte e arricchita delle pubblicazioni dello storico d’arte Maks Dvořak, dono di Stanisław Badeni. Nel 1932 la famiglia di Alessandro d’Ancona, storico ed erudito italiano, lasciò all’Accademia una preziosa raccolta di manoscritti di Scipione Piattoli, coautore della Costituzione del 3 Maggio. Ancora nel 1935 venne donata alla Biblioteca dell’Accademia una raccolta di libri del professore delle Università di Varsavia e Leopoli, nonché conservatore dello Zakład Narodowy Ossolińskich a Leopoli, Bronisław Gubrynowicz. Infine, nel 1938, Maria e Leon Siemiradzki lasciarono in dono alla Biblioteca i libri di proprietà del padre, il pittore Henryk Siemiradzki. Nel 1938 il Centro e la Biblioteca cambiarono sede, trasferendosi nei locali in vicolo Doria (già via Fede), anch’essi nei pressi di Piazza Venezia, dove a tutt'oggi si trova.
La Biblioteca conta attualmente (2013) più di 35 500 volumi, tra libri antichi e acquisti di nuova edizione, e circa 300 titoli di riviste, di cui circa 14 titoli di periodici attuali e le inestimabili collezioni di riviste del XIX e inizio del XX secolo. La raccolta di profilo umanistico comprende: edizioni di dizionari ed enciclopedie polacche e non, opere di classici della letteratura polacca, diari e memorie, bibliografie e studi sulla letteratura polacca e straniera, pubblicazioni di storia e scienza della lingua polacca e delle lingue slave, una raccolta di fonti scelte e numerosi studi sulla storia polacca e internazionale, cataloghi d’arte e pubblicazioni sull’arte polacca e straniera antica e contemporanea, la sezione di storia delle religioni e della Chiesa, le sezioni dedicate all’antichità e all’archeologia, alla giurisprudenza, alla filosofia, alla sociologia e, in misura minore, all’etnografia, alcuni volumi di storia delle scienze, testi informativi e guide.
Il principale l’obiettivo della Biblioteca è di raccogliere tutte le più importanti pubblicazioni sui rapporti politici ed economici, i contatti letterari e artistici, le collaborazioni scientifiche tra la Polonia e l'Italia.
La Biblioteca offre agli studiosi polacchi e italiani un servizio d’informazione e ricerca bibliografica nelle biblioteche romane e nel catalogo on-line delle biblioteche di entrambi i Paesi. I lettori possono consultare i testi della raccolta nella sala di lettura della Biblioteca, previa presentazione di un valido documento d’identità.
L’orario della Biblioteca:
Lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 9.00 alle 15.30
Mercoledì dalle 11.00 alle 15.00 (Pomeriggio su appuntamento)
Sabato: chiuso
Nel mese di luglio la Biblioteca è aperta dalle 9.00 alle 15.30; rimane chiusa nel mese di agosto.
Non è consentito il prestito esterno. E’ disponibile il servizio fotocopie nei limiti consentiti dalle norme vigenti in merito al diritto d’autore.
I lettori hanno a loro disposizione un catalogo per autori e uno dei periodici,. E’ inoltre accessibile un catalogo on-line delle risorse della Biblioteca in corso di aggiornamento.
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